Il galateo del sushi: seconda parte
Oggi proseguiamo il percorso iniziato settimana scorsa alla scoperta del piatto alle alghe marine più noto e amato, il sushi. Abbiamo infatti imparato a conoscere i vari pezzi che compongono il sushi e ora siamo espertissimi a riconoscerli, sappiamo quali hanno le alghe all’esterno, quali all’interno e così via.
Forse però non tutti conoscono alla lettera il galateo che circonda questo piatto, da seguire necessariamente se volete gustarvi queste prelibatezze come un vero giapponese; ecco qui spiegate alcune semplici regole che vi renderanno ospiti graditi alla tavola di tutti i grandi chef dei sushi bar di Tokyo.
Potrete mangiare il vostro sushi utilizzando non solo le tipiche bacchette, ma anche le mani; nessuno infatti vi guarderà male, perché questo piatto nasce proprio per essere gustato anche con le mani.- La salsa di soia serve per intingere il pesce e solo quello, evitate di immergere il riso, perché il sapore diventerebbe troppo forte, coprendo quello del pesce stesso e, allo stesso tempo, la polpetta di riso sottostante imbevuta di salsa di soia rischierebbe di sfaldarsi, rischiando di farvi fare brutta figura e di sporcarvi tutti i vestiti!
- Per apprezzare il sapore del pesce e non coprirlo con il riso mettete in bocca il vostro sushi con il pesce rivolto in basso, a contatto con la lingua, nella stessa posizione in cui l’avete intinto con la salsa di soia.
- Le portate di sushi sono solitamente a disposizione di tutti i commensali, non sono solo vostre, dunque ricordate ogni volta che vi servite di capovolgere le vostre bacchette prima di portare un pezzo verso il vostro piatto, di modo da non toccare il cibo degli altri con il lato delle bacchette che avete messo in bocca.
- Quando non state usando le vostre bacchette avrete a disposizione un apposito piccolo oggetto di ceramica da utilizzare per appoggiarle; appoggiate la punta arrotondata delle bacchette per tenerle sollevate e non sporcare tutto. Se invece volete segnalare che avete finito di mangiare appoggiatele interamente, non solo le punte, sulla ciotola della salsa di soia, parallele al sushi bar.
- Non sfregate tra di loro le bacchette per rimuovere possibile schegge, perché sarebbe considerato molto scortese dal vostro chef; un buon sushi bar infatti non servirebbe mai ai suoi clienti bacchette di bassa qualità che si scheggiano facilmente.
Non mordete mezzo sushi alla volta e soprattutto non rimettetelo poi sul vassoio di portata. Il sushi è infatti studiato apposta per essere mangiato in un sol boccone, ma se proprio non riuscite a mangiarlo tutto potrete sempre chiedere allo chef di tagliarvelo a metà.- Non mettete le fettine di zenzero sul vostro sushi; lo zenzero non è un condimento per le pietanze ma serve invece per pulire il palato e prepararlo al nuovo gusto di pesce. Mangiatene una fettina ogni volta che passate da un tipo di sushi ad un altro, così potrete apprezzarne meglio il sapore.
- Non immergete il riso nella salsa di soia, come dicevamo prima la salsa serve solo per esaltare il sapore del pesce, è questa la parte del sushi che verrà a contatto con la salsa.
- Non buttate il wasabi dentro alla salsa di soia, rendendola una zuppetta. Il wasabi non andrebbe aggiunto al sushi perché lo ha già messo lo chef per voi per creare il giusto abbinamento di sapori, ma se proprio volete aggiungerlo mettetene una piccola quantità direttamente sul sushi.
- Alla fine della vostra cena, al momento di pagare non date i vostri soldi direttamente allo chef davanti a voi che vi ha servito il pasto, perché non può toccare i soldi e il cibo allo stesso tempo.
Fonti: theworldbestever.com; chimicamentefashion.com