La madre delle alghe

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La scienziata Kathleen Drew-Baker

Le nostre alghe di oggi ci portano indietro nel tempo nella storia del cibo giapponese più famoso al mondo. Le alghe marine tradizionalmente utilizzate per il sushi, le Nori, sono infatti raccolte fin dal XVII secolo per l’industria alimentare, ma solo in anni relativamente recenti è stato possibile coltivarle.

Gli studi scientifici di Kathleen Drew-Baker e le sue scoperte relative alle alghe rosse Porphyra Umbilicalis, che noi conosciamo con il nome di Nori, hanno infatti rivoluzionato il mercato delle alghe e hanno valso alla scienziata la fama in Giappone e il soprannome di “Madre del mare”; pensate che nel 1963, dopo la sua scomparsa, le fu addirittura eretta una statua e ancora oggi ogni 14 aprile, giorno del suo compleanno, si festeggia in suo nome in tutto il Giappone!

Sebbe infatti le alghe Nori siano sempre state utilizzate nelle cucine giapponesi, hanno sempre sofferto i problemi di tutti i prodotti della natura in cui non è possibile l’intervento dell’uomo, con raccolti imprevedibili e non costanti di anno in anno; esse sono inoltre particolarmente soggette ai danni causati da tifoni o da inquinamento.

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L’alga Nori tradizionalmente utilizzata per il sushi

Gli studi di Kathleen Drew-Baker la portarono però, nel 1949, a pubblicare uno studio dove dimostrava la sua scoperta; fino a quel giorno infatti si pensava che le due diverse fasi della vita dell’alga Nori fossero addirittura due diverse alghe, viste le enormi differenze tra le due. Non solo, ma la studiosa dimostrò inoltre che nella prima fase l’alga, che fino ad allora era nota con il diverso nome di Conchocelis, trovava un habitat di coltivazione favorevole sui gusci dei molluschi bivalve.

Grazie a queste incredibili scoperte della scienza fu finalmente possibile coltivare la richiestissima alga che oggi possiamo trovare intorno ai nostri rotoli preferiti!

E voi conoscevate questa incredibile storia di una grande scienziata? Cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti!

Fonti: deepseanews.com

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