Il vetro e le alghe

bicchieriAnche oggi parleremo di utilizzi storici e insospettabili per le alghe. Sappiamo infatti che oggi gli utilizzi delle alghe marine sono i più vari, dalla medicina fino ad arrivare alla produzione di vere e proprie bottiglie edibili di alghe. Ma anche in passato sono state usate queste fantastiche piante marine nella produzione di più tradizionali bottiglie di vetro.

Fin dal Seicento infatti le alghe marine erano largamente note e utilizzate non solo in Oriente ma anche in Europa, in particolare in Gran Bretagna dove erano abbondantissime; grazie a questa presenza gli abitanti di quelle zone hanno imparato a conoscerle e ad usarle.

È stato possibile scoprire però che le alghe erano utilizzate nel processo di produzione del vetro solo da recenti analisi scientifiche, poiché questa particolare tecnica si è persa nel corso dei secoli con l’avvento di tecnologie di produzione più moderne. Studiando frammenti antichi ritrovati infatti sono stati identificati elementi chimici che indicano l’utilizzo delle alghe Kelp come combustibile.

vetrobristolPer creare il vetro è necessario un grande forno, poiché la temperatura a cui scioglie la silice che diventerà vetro è molto alta. Grazie però al carbonato di sodio, contenuto nelle ceneri delle alghe, è possibile abbassare drasticamente la temperatura di fusione della silice, creando al contempo un vetro di maggior qualità grazie al minor contenuto di alcali rispetto ai materiali utilizzati fino a quel momento per abbassare la temperatura di fusione. Questo, insieme al divieto fatto alle vetrerie di bruciare legna per alimentare i forni nella seconda decade del Seicento, ha portato i produttori di vetro ad alimentare i forni con il materiale più abbondante ed economico che avevano a disposizione, appunto le alghe Kelp che crescono naturalmente sulle coste britanniche.

Il risultato sono affascinanti opere di vetreria dal colore tendente al verde, causato appunto dalle alghe marine che questi vetri contengono. È solo tra gli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento che, grazie alle scoperte in campo chimico per l’estrazione della soda, le alghe non verranno gradualmente più utilizzate in favore dei più veloci ed economici processi di produzione utilizzanti soda e carbone. Sempre più vetri vengono prodotti per soddisfare la maggiore richiesta perdendo però così una tradizione finalmente riscoperta.

Fonti: rosincerate.com; social.shorthand.com; verre-histoire.com

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