Il tessuto che viene dal mare: Seacell

Oggi vi parliamo di un tessuto rivoluzionario, derivato dalle alghe Kelp, inventato in Italia molti anni fa ma solo oggi tornato alla ribalta, finalmente in produzione, grazie alla crescente attenzione ai temi del benessere e della sostenibilità naturale.

Si chiama Seacell ed è stato inventato più di dieci anni fa dal designer italiano Alberto Zanrè, dopo un viaggio in Giappone. Sempre attento ai capi sostenibili (sua è anche l’invenzione di un tessuto di bambù), il designer si è lasciato ispirare dall’oriente e da un materiale da sempre noto in Giappone per i suoi effetti benefici. Il tessuto è infatti costituito al 25% di alghe brune, è resistente e può essere lavato ad alte temperature e stirato proprio come un tradizionale capo in cotone, ma presenta incredibili vantaggi – e non solo perché prodotto in maniera ecosostenibile.

Alga Kelp

La vera novità è infatti che il tessuto, a contatto con la pelle, rilascia la sua carica di effetti positivi, come le sue proprietà antinfiammatorie, decongestionanti  e tonificanti; è inoltre un efficace schermo contro raggi UV e fonte di protezione contro i radicali liberi; è in grado di assorbire il 50% di sudore in più della normale fibra di cotone; facilita persino la circolazione del sangue. Insomma, un vero e proprio toccasana per il corpo umano, una medicina indossabile senza alcuna controindicazione, naturale ed ecosostenibile.

Ecco come nel mondo della moda un accessorio estetico si trasforma in un campo di ricerca per la cura e il benessere!

Fonti: chefuturo.it; design.repubblica.it; littlegreendresses.wordpress.com